Mercoledì 30 gennaio 2019 si terrà presso il palazzo della regione Piemonte l’incontro per la presentazione dei risultati del progetto BambApp. In quest’occasione sarà possibile discutere i dati ottenuti, verificare il livello di diffusione e valutare il potenziale di invasività delle diverse specie di bamboo presenti nelle regioni Piemonte e Val D’Aosta.
Definire l’origine geografica delle proprie produzioni è un aspetto molto sentito dai produttori del settore vitivinicolo. La caratterizzazione geografica è fondamentale sia per la protezione e la valorizzazione di questa tipologia di prodotti sia per garantire ai consumatori le corrette informazioni.
La rettifica della Commissione Ue sul regolamento sul vino sottolinea inoltre che l’indicazione d’origine dovrà corrispondere al luogo in cui le uve sono state raccolte e non il luogo dove avviene la trasformazione del vino.
Dalla collaborazione tra FEM2-Ambiente e Giorgio Bacagias (Eccellenza Ellenica srls), imprenditore ellenico che da anni si occupa della promozione ed esportazione dei prodotti d’eccellenza della sua terra, nasce un nuovo strumento per la valorizzazione della qualità dello zafferano greco (Krokos Kozanis).
Tutto il settore vitivinicolo sostiene l’importanza di conoscere, identificare ed etichettare correttamente le cultivar presenti sul mercato.
Anni di selezione naturale e poi la coltivazione dell’uomo hanno fatto sì che si creasse un elevato numero di varietà di vite, sia da vino sia da tavola. Sebbene spesso le caratteristiche organolettiche differenziano uve diverse, lo stesso non si può dire dei tratti morfologici che non sempre sono in grado di distinguere una cultivar dall’altra. Tutto questo ha reso necessario lo sviluppo di metodi diagnostici per un’identificazione varietale in tempi rapidi e con costi sostenibili
FEM2-Ambiente s.r.l. e Università degli Studi di Milano-Bicocca
A CHI SI RIVOLGE
Aziende che operano nei settori agroalimentare, erboristico e fitofarmaceutico.
OBIETTIVO
Il progetto “DNA in filiera” nasce per testare l’efficacia della tecnica di identificazione genetica
(DNA barcoding) nei processi produttivi delle aziende dei settori di interesse.
Food NET (Food Social Sensor Network) è un progetto di ricerca e innovazione in ambito Smart Living and Communities, co-finanziato da Regione Lombardia attraverso il programma Accordi per la Ricerca e l’Innovazione (POR-FESR 2014-2020).
Oggi, 27 giugno 2018, è il primo World Microbiome Day, fortemente voluto da APC Microbiome Ireland, istituto di ricerca dell’Università College di Cork (Irlanda). L’obiettivo della giornata mondiale del microbioma è quello di far conoscere a tutti il vivace e variato mondo dei microbi (batteri,fughi, virus) e incoraggiare il dialogo pubblico sulla loro importanza per la salute umana, animale e ambientale.
EPO Srl, una storica azienda familiare, specializzata nella produzione di estratti vegetali di elevata qualità ha scelto i laboratori di FEM2-Ambiente per l’analisi genetica dei propri prodotti. Gli estratti EPO vengono impiegati per il settore alimentare (alimenti e integratori alimentari), farmaceutico, veterinario e cosmetico.
In Lombardia un piatto molto rinomato è il risotto al pesce persico. Chi ci garantisce però che quello servito al ristorante sia davvero persico italiano e non persico del Nilo di qualità inferiore?
FEM2-Ambiente ha analizzato il pesce di lago offerto in molti ristoranti, constatando che quello nel menù è molto spesso il persico africano. Un pesce importato, spesso allevato in condizioni ambientali critiche sul Lago Vittoria e con caratteristiche nutrizionali molto diverse dal ‘nostro’ persico.
L’analisi genetica di FEM2-Ambiente e, in particolare, la tecnica del DNA barcoding permette di identificare con certezza le specie, grazie allo studio di uno specifico frammento di DNA caratterizzato da alta variabilità tra individui di specie differenti e ridotta variabilità intraspecifica: il marchio Verified-DNA garantisce gli ingredienti portati in tavola e certifica l’impegno del ristoratore o del produttore nella selezione dei prodotti di qualità, a beneficio del cliente.
L’uso di alghe brune negli anni ha visto un forte incremento in diversi procedimenti industriali: vengono infatti utilizzate nell’industria tessile, farmaceutica, cosmetica, cartiera, delle vernici, ma anche in agricoltura come fertilizzanti naturali.
Più recentemente sono entrate nel settore degli alimenti e dei mangimi (food e feed) per il loro grande valore nutritivo ed energetico. Presentano inoltre importanti attività farmacologiche: gastroprotettiva, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica, antidiabetica e antiossidante.