Il 22 maggio si celebra la biodiversità!
Domenica 22 maggio è la Giornata internazionale per la biodiversità. L’evento, istituito nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, vuole celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica, firmata nel 1992, e si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo alla diversità biologica del nostro Pianeta e alla sua tutela.
Il tema scelto per il 2022 è “Costruire un futuro condiviso per tutta la vita”. Lo slogan vuole ricordare che la biodiversità deve essere alla base della pianificazione degli interventi per uno sviluppo sostenibile, indispensabile per il nostro futuro. Questa è fondamentale per la tutela delle risorse naturali, per il clima, per la sicurezza alimentare e idrica, per la nostra sussistenza e per la nostra salute. È stato infatti dimostrato che la mancanza di biodiversità potrebbe aumentare le zoonosi, malattie trasmesse dagli animali all’uomo. Tutelare la biodiversità significa, quindi, poter prevenire pandemie future, come quella causata dal COVID-19.
Conoscere la biodiversità per tutelarla.
Con biodiversità ci si riferisce all’insieme di tutti gli organismi viventi presenti sulla Terra, piante, animali e microrganismi, e le loro interazioni all’interno degli ecosistemi di cui fanno parte. Questa può presentarsi a livello di diversità di specie, ma anche a livello genetico. All’interno di una stessa specie possono infatti essere presenti differenze nel DNA che danno origine, ad esempio, a sottospecie e varietà.
Per poter conservare la biodiversità è fondamentale conoscerla. Solo acquisendo informazioni sullo stato e sui cambiamenti di un ecosistema, di un territorio e di un habitat è possibile valutare e mettere in atto i giusti interventi di ripristino e conservazioni di tali ecosistemi.
Cosa possiamo fare?
In FEM2-Ambiente abbiamo potuto lavorare sul tema della biodiversità in diverse occasioni. Nell’ultimo decennio le analisi genetiche hanno acquisito sempre più importanza come strumento per lo studio e la conoscenza della diversità biologica e questo ci ha consentito di partecipare a diversi progetti e studi scientifici, collaborando con enti ed università.
Cosa si può fare per salvaguardare la biodiversità? Sul sito ufficiale della Convenzione sulla Diversità Biologica sono stati pubblicati alcuni elenchi di azioni dedicati a diversi tipi di pubblico volte ad una e una vita sostenibile volta a salvaguardare la natura.
L’elenco è in continuo aggiornamento, troviamo ad esempio: