Sicurezza alimentare: l’importanza dell’innovazione scientifica.
Il World Food Safety Day, celebrato lo scorso 7 giugno, è la giornata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per portare l’attenzione globale sul tema della sicurezza alimentare e sulla prevenzione e gestione dei rischi legati al consumo di cibo.
Lo slogan scelto per il 2021 è: “Cibo sicuro ora per un domani sano”. Poter garantire la sicurezza alimentare consente infatti di migliorare il futuro della popolazione mondiale in termini di salute e aspettative di vita.
La giornata è stata istituita anche per ribadire che la sicurezza alimentare è una responsabilità di tutti, deve essere condivisa tra governi, produttori e consumatori e deve interessare tutte le fasi della filiera produttiva. Le malattie di origine alimentare sono infatti spesso causate da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche che entrano nel corpo attraverso cibo o acqua contaminati, invisibili all’occhio umano e difficili da individuare. Per questo motivo apposite normative e controlli sempre più accurati sono fondamentali per la prevenzione e la tutela della salute.
“Le innovazioni scientifiche ci stanno aiutando a mantenere alimenti e bevande sicuri […] Gli scienziati hanno sviluppato test, metodologie e strumenti per individuare la contaminazione, sia essa microbiologica, chimica o altri rischi”, ha affermato Ismahane Elouafi, Chief Scientist della FAO, in un videomessaggio.
In FEM2-Ambiente conosciamo bene l’importanza delle innovazioni in questo ambito in quanto molti dei nostri servizi e delle nostre ricerche riguardano anche la sicurezza degli alimenti.
Le analisi genetiche sono di fatto uno strumento utile e innovativo nel controllo delle diverse filiere agroalimentari e possono avere un ruolo importante per la prevenzione e per la valutazione del rischio. L’identificazione genetica consente non solo di riconoscere con certezza le materie prime, anche a seguito della perdita dei tratti morfologici distintivi, prevenendo così eventuali sostituzioni più o meno accidentali, ma consente anche di individuare la presenza di specie dannose, velenose o allergeniche all’interno del prodotto o del processo produttivo.
Di seguito alcuni esempi:
- Il DNA per la prevenzione e l’identificazione delle contaminazioni in prodotti vegetali ed erboristici.
- Individuare allergeni alimentari grazie al DNA. Il nuovo metodo sviluppato da Barilla e FEM2-Ambiente
- Il DNA per la prevenzione e l’identificazione delle contaminazioni in prodotti vegetali ed erboristici.
Inoltre una corretta identificazione dei prodotti di origine animale o vegetale, consente di avere molte informazioni importanti sulle sue proprietà e sui rischi ad essa associati come la possibile presenza di sostanze chimiche, virus o batteri.
Alcuni esempi:
- Contaminanti nei prodotti botanici, il caso degli alcaloidi pirrolizidinici
- Ciguatera, dai tropici all’Europa attraverso la lunga filiera dei prodotti ittici.
La sicurezza e la qualità degli alimenti sono temi rilevanti e un terreno fertile per le biotecnologie che lavorano per migliorare il settore agroalimentare. In questo contesto, FEM2-Ambiente opera da anni sia come consulente per affrontare le sfide più complesse sia per strutturare nuovi approcci analitici da offrire come service. Noi di FEM2-Ambiente siamo fieri di fare la nostra parte!