[Webinar] The importance of DNA testing for seafood sourcing
Le frodi nel settore ittico sono tra le più diffuse e difficili da identificare. Specie pregiate possono essere sostituite con altre meno costose, più facilmente disponibili e a volte potenzialmente dannose per la salute.
A questo si aggiungono la richieste sempre più frequenti da parte dei consumatori riguardo alla sostenibilità e alla tracciabilità dei prodotti acquistati.
L’analisi genetica per l’identificazione di specie è ad oggi l’unico metodo in grado di riconoscere, distinguere e classificare la specie ittica di appartenenza di un esemplare, soprattutto nel caso di pesci simili da un punto di vista morfologico o per via della perdita delle caratteristiche distintive in seguito alla lavorazione.
Friend of the Sea, in collaborazione con FEM2-Ambiente, ha deciso di utilizzare il metodo del DNA Barcoding (o Codice a barre del DNA) per evitare frodi e promuovere la pesca sostenibile.
A chi si rivolge il webinar
Pescatori, aziende di trasformazione del pesce e/o di vendita al dettaglio, ristoranti, ONG, giornalisti e blogger.
Gli speakers
Paolo Bray: fondatore e direttore di Friend of the Sea and of the Heart
Jessica Frigerio: responsabile del servizio DNA-Barcoding di FEM2-Ambiente
I temi
- Test del DNA: storia e sviluppi recenti
- Test del DNA per il settore agroalimentare
- L’importanza dei test del DNA per un pesca sostenibile
- Analisi del DNA e DNA barcoding, l’esperienza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Il programma di test di FEM2-Ambiente e Friend of the Sea
- Come entrare a far parte del progetto
Durante tutta la sessione del webinar, della durata di 30 minuti, sarà possibile rivolgere domande dirette agli speakers.
Friend of the Sea invierà un certificato di partecipazione a tutti i partecipanti.