Progetto Pignoletto, Monitoraggio del Territorio e l’Agricoltura di Precisione Mediante Sistemi a Pilotaggio Remoto
Cos’è il progetto PIGNOLETTO?
PIGNOLETTO è un progetto promosso dalla regione Lombardia che unisce al suo interno diverse competenze scientifiche e industriali che spaziano dal campo aerospaziale a quello agroalimentare. L’unione di queste competenze, presenti sul territorio lombardo, è volto a creare una rete per lo sviluppo e l’utilizzo di sistemi di analisi di precisione del territorio attraverso dispositivi di pilotaggio remoti.
La creazione di questo sistema avrà risvolti positivi sulla sostenibilità e lo sviluppo economico del territorio. PIGNOLETTO vuole infatti rispondere in maniera concreta ai bisogni socio-economici ed ambientali che caratterizzano la pianura padana, in particolare quelli riguardanti il settore agroalimentare.
Il progetto prevede l’integrazione di diverse skills che spaziano dallo sviluppo di sistemi avionici e satellitari a rivelatori di particelle, dai nuovi materiali alle strategie innovative in campo agricolo/ambientale passando per l’interpretazione dei Big Data e la gestione delle flotte di veicoli “unmanned”.
Al progetto PIGNOLETTO parteciperanno due enti di ricerca e sei aziende che operano nel territorio lombardo, tra cui FEM2-Ambiente.
Conoscere un territorio, il ruolo di FEM2-Ambiente.
Nel progetto PIGNOLETTO FEM2-Ambiente metterà in gioco le sue competenze nel campo delle biotecnologie.
Il progetto prevede infatti lo sviluppo di nuove tecniche di analisi efficienti e capaci di fornire una maggiore e approfondita conoscenza dei terreni agricoli lombardi. Così facendo sarà possibile sviluppare sistemi di monitoraggio affidabili e precisi.
FEM2-Ambiente avrà quindi la possibilità di sperimentare sul campo nuove metodologie di analisi per indagare e conoscere la biodiversità del suolo. Strumenti innovativi, basati sullo studio del microbioma ambientale, cioè l’insieme di tutti i microorganismi presenti in un determinato terreno. Un elemento distintivo capace di caratterizzare sia un’area geografica sia un determinato prodotto in essa coltivato, divenendone così una firma geografica. Indicatori che consentiranno in futuro di portare all’identificazione dell’origine di un prodotto, aprendo così nuove prospettive per tutto il settore agroalimentare.