Giornata Mondiale della Biodiversità 2023: “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”.
Il 22 maggio di ogni anno si celebra La Giornata Internazionale per la Diversità Biologica, nota anche come Giornata Mondiale della Biodiversità. Questa ricorrenza è stata designata per la prima volta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993 e ha lo scopo di sensibilizzare sull’importanza della biodiversità e sulla necessità di proteggerla.
Con il termine biodiversità ci si riferisce alla varietà di organismi viventi sulla Terra, comprese piante, animali e microrganismi, e agli ecosistemi in cui essi esistono. È essenziale per mantenere la salute e la stabilità degli ecosistemi del nostro pianeta, che a loro volta forniscono servizi essenziali come aria e acqua pulite, nutrienti e regolazione del clima. Al giorno d’oggi la biodiversità è minacciata da attività umane come la deforestazione, l’inquinamento e il cambiamento climatico. La Giornata Mondiale della Biodiversità mira a sensibilizzare su queste minacce e a promuovere azioni per proteggere e conservare la biodiversità.
Il tema della Giornata Internazionale per la Diversità Biologica 2023 è “From Agreement to Action: Build Back Biodiversity” tradotto “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. Con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, firmato alla fine del 2022 nell’ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, sono stati fissati 23 obiettivi specifici da raggiungere entro il 2030 e 4 entro il 2050 per la salvaguardia della biodiversità.
Un accordo significativo ma ora è necessario mettere in atto azioni concrete per raggiungere questi obiettivi.
Analisi genetiche per la tutela della biodiversità.
Grazie alle competenze acquisite nel campo delle analisi molecolari anche FEM2-Ambiente ha potuto partecipare a diversi progetti e studi scientifici, collaborando con enti ed università sul tema della biodiversità come ad esempio il progetto “LIFE insubricus” per la tutela del pelobate fosco.
Le analisi genetiche sono uno strumento importante per la ricerca, la costruzione, la conservazione e la ricostruzione della biodiversità. Queste consentono ad esempio l’identificazione di nuove specie, il monitoraggio della biodiversità in diversi ecosistemi e il rilevamento del commercio illegale.
Le analisi genetiche hanno il potenziale per rivoluzionare la nostra comprensione della biodiversità, in particolare nei casi in cui i metodi tradizionali di identificazione delle specie falliscono. Queste possono aiutare a identificare specie criptiche o difficili da distinguere in base alle sole caratteristiche morfologiche. Ad esempio grazie al DNA è stato possibile ottenere informazioni precise anche su microrganismi, come funghi, lieviti, protozoi e batteri, essenziali per gli ecosistemi ma difficili da identificare e confrontare a causa delle loro dimensioni ridotte.
Ognuno di noi può mettere in atto delle azioni per la tutela della biodiversità! Scopri di più
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