Estate e caprese: accoppiata vincente, ma attenzione alle bufale. Dalla ricerca arriva l’analisi che distingue il latte di bufala da quello vaccino
Dopo una lunga estate di controlli rafforzati, è arrivata l’operazione di sequestro di oltre 50 chilogrammi di falsa mozzarella di bufala campana DOP e di altri prodotti alimentari scaduti.
Gli agenti vigilatori del Consorzio di Tutela sono stati coinvolti in un’operazione congiunta a Milano, condotta con i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Torino, che ha smascherato un caseificio che utilizzava abusivamente la denominazione della Mozzarella di bufala campana Dop. Il produttore, con punti vendita in Campania e Lombardia, spacciava per Bufala Dop una mozzarella realizzata con un misto di latte vaccino e bufalino. Aveva addirittura riprodotto il logo del Consorzio senza autorizzazione.
Le confezioni di falsa bufala sono state sequestrate e i prodotti scaduti saranno distrutti, mentre al produttore è stato imposto il pagamento di una sanzione da 20mila euro. Le indagini non sono ancora concluse e si sommano ai controlli intensificati della task force anti-contraffazione, frutto della sinergia tra Consorzio, forze dell’ordine e Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi (Icqrf) del Ministero delle Politiche agricole.
Sono state effettuate in totale 5 operazioni di sequestro, che hanno portato alla confisca di circa 200 chili di mozzarelle falsificate e 40mila buste di confezionamento, per un totale di oltre 30mila euro di sanzioni e 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica per frode in commercio.
“Quest’operazione è il risultato dell’intensificazione dei controlli voluta dal Consorzio
durante tutto il periodo estivo, che coincide con il momento di maggior consumo del
prodotto e anche di maggiori rischi di violazioni”, ha dichiarato il direttore del
Consorzio, Pier Maria Saccani. “L’operazione di Milano è stata condotta a tutela
non solo dei consumatori, che non vanno ingannati, ma anche dei tantissimi
produttori onesti. Noi continueremo a moltiplicare i nostri sforzi in tutta Italia”.
FEM2-Ambiente e la risposta della ricerca
A tutela dei produttori e dei consumatori si schierano anche la ricerca e l’innovazione.
FEM2-Ambiente ha sviluppato un’analisi per individuare la presenza di latte vaccino all’interno di prodotti di latte di bufala. Questo test permette di identificare anche piccole percentuali di latte vaccino in prodotti caseari a base di latte di bufala. L’analisi richiede qualche giorno di lavoro e si sviluppa in 4 passaggi.
- Step 1: Isolamento del DNA genomico animale
- Step 2: Amplificazione della regione genomica di interesse utilizzando coppie di primer specifiche per la specie
- Step 3: Amplificazione mediante Real Time PCR
- Step 4: Analisi dei risultati