Contaminanti nei prodotti botanici, il caso degli alcaloidi pirrolizidinici
Gli alcaloidi pirrolizidinici sono metaboliti secondari, composti chimici non essenziali per la crescita e lo sviluppo della pianta, prodotti da oltre 6000 specie vegetali comunemente diffuse in natura come ad esempio: le Boraginaceae, le Asteraceae e le Fabaceae.
L’assunzione di alcaloidi pirrolizidinici può avere effetti nocivi sull’uomo. Nel 2017 l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha aggiornato su richiesta della Commissione Europea le precedenti osservazioni sulla valutazione del rischio da consumo di prodotti a base di piante produttrici di queste tossine.