Primo piano di controllo coordinato sull’autenticità delle erbe e delle spezie, il 17% risulta alterato.
Le erbe aromatiche e le spezie sono un prodotto commercializzato a livello globale, la loro filiera è lunga, complessa e composta da diversi attori. Il loro viaggio parte da campi e piantagioni in paesi lontani fino ad arrivare sui nostri scaffali della grande e piccola distribuzione. Il tragitto passa attraverso commercianti locali, aziende di trasformazione ed esportatori, con un conseguente aumento del rischio di frodi, adulterazioni, sostituzioni o errori in tutta la catena di approvvigionamento.
Le condizioni climatiche poco favorevoli per la coltivazione portano l’Europa ad essere oggi uno dei maggiori importatori di erbe e spezie al mondo. Ogni anno vengono importate più di 300.000 tonnellate da paesi terzi come la Cina, l’Indonesia, l’India, il Vietnam e l’Egitto.
La commissione Europea dispone di informazioni che indicano la presenza di spezie adulterate sul mercato ma fino ad oggi non sono mai stati messi in atto interventi di rilevazione.