L’iperico (Hypericum perforatum) e le sue possibili adulterazioni.
L’iperico (Hypericum perforatum), conosciuto anche come erba di San Giovanni, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Hypericaceae. Presenta fiori giallo brillante, a forma di stella, con cinque petali e numerosi stami e foglie punteggiate di ghiandole. L’erba di San Giovanni contiene diversi principi attivi tra cui ipericina, un naftodiandrone estratto dalle foglie e dalle sommità fiorite della pianta.
Le proprietà benefiche dell’erba dell’iperico sono conosciute fin dall’antichità e oggi ha guadagnato popolarità come rimedio a base di erbe per i disturbi dell’umore.
In Italia è possibile trovare l’iperico sia sotto forma di farmaco, per i quali è necessaria una prescrizione medica, sia sottoforma di integratori il cui uso dovrebbe essere comunque effettuato con cautela e sotto la guida di un medico o di un farmacista a causa delle sue potenziali interazioni con farmaci ed effetti collaterali.
Una forma comune di adulterazione dell’Hypericum perforatum prevede la sostituzione o contaminazione più o meno volontarie con altre specie di Hypericum come ad esempio, e H. barbatum, H. hirsutum, H. maculatum, H. montanum, H. tetrapterum, H. patulum e H. crux-andreae. Questi errori possono portare a variazioni nella composizione chimica e negli effetti terapeutici del prodotto finale.
Le analisi genetiche possono essere un valido supporto in questo ambito. Queste consentono di identificare e distinguere con certezza le diverse specie di Hypericum individuando così eventuali adulterazione. Dal momento in cui il materiale genetico ha la capacità di preservarsi in diverse condizioni fisiche, questa metodologia di analisi risulta efficace anche in caso di prodotti lavorati (prodotti essiccati, polveri, macinati, miscele…).
Le analisi genetiche, ancor di più se combinate con analisi chimiche, possono aiutare le aziende nella selezione delle materie prime utilizzate nelle produzioni di tisane, integratori estratti e oli essenziali e a rintracciare eventuali adulterazioni, contaminazioni ed errori lungo tutta la filiera. In questo modo sarà possibile garantire ai propri consumatori la certezza di prodotti sicuri, di qualità e dagli effetti benefici attesi.
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