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Allerta senape: un test del DNA che esclude i falsi positivi.

Farine, pane, pasta, prodotti dolciari e da forno, molti sono gli alimenti a base di farina di grano presenti sugli scaffali dei supermercati e oggi bersaglio dell’allerta lanciata dagli uffici irlandesi del Rasff (sistema di allerta rapido europeo per gli alimenti). La segnalazione fa riferimento alla presenza sul mercato di grano “fortemente contaminato” da senape, soprattutto per quanto riguarda quello raccolto in Italia nel 2021. 

La presenza di senape nelle farine, anche in piccole quantità, provoca effetti nocivi (eruzioni cutanee, gonfiore, mancanza di respiro, asma e altro) in soggetti allergici, e, come indicato da Regolamento UE 1169/2011, deve sempre essere indicata in etichetta. Per questo motivo il Ministero della Salute ha provveduto tempestivamente ad informare i consumatori e le catene alimentari interessate fornendo tutte le indicazioni  sugli appositi interventi da mettere in atto. 

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Seafood DNA Validation, un nuovo progetto dedicato alle aziende del settore ittico.

Sono trascorsi ormai più di due anni dalla conclusione del progetto “DNA in Filiera”, un’esperienza che ci ha permesso di testare e ottimizzare l’uso delle analisi genetiche nel settore agroalimentare, con una particolare attenzione verso la nutraceutica. 

È ora arrivato il momento di affrontare una nuova sfida”, questa volta interamente dedicato al settore ittico. 

Il nuovo progetto prende il nome di “Seafood DNA Validation” e nasce dalla necessità di  perfezionare alcune metodologie di analisi genetiche (DNA barcoding e mini-barcoding) con l’obiettivo ultimo di offrire un servizio standardizzato e strutturato alle aziende del settore ittico per il controllo della filiera produttiva.

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Varietà brevettate di uva, riconoscerle grazie al DNA

L’uva è senza dubbio uno dei frutti più caratteristici della stagione autunnale. La sua coltivazione ha origini antichissime, tanto da essere rappresentata in alcuni geroglifici risalenti al 2500 a.C.. Oggi nel mondo si contano più di 10mila varietà di vite dedicate alla produzione di uva da tavola o da vino. Queste, oltre che per lo scopo al quale sono destinate, si differenziano anche per gusto, acidità e gradazione di zucchero.

Le coltivazioni delle diverse varietà di vite variano a livello territoriale. Le condizioni ambientali e climatiche di una zona giocano un ruolo rilevante nella produzione, tanto da rendere in molti casi l’uva o il vino prodotto delle vere e proprie tipicità del territorio. 

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DNA barcoding, mini-barcoding e metabarcoding: facciamo chiarezza.

Nei nostri articoli precedenti abbiamo spesso parlato di DNA barcoding, DNA mini-barcoding e DNA metabarcoding come metodologie genetiche capaci di identificare, rintracciare o verificare la presenza di uno o più specie di, o all’interno di, un campione biologico. 

Queste tre tipologie di analisi possono essere utilizzate in diversi settori come quello agroalimentare, erboristico, cosmetico, fitofarmaceutico o per la ricerca scientifica e studi filogenetici.

Ma qual è la differenza tra queste tipologie di analisi? Quando possono essere utilizzate?

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Vacanze tra gusto e qualità, sempre più italiani scelgono il turismo enogastronomico.

Spostamenti difficili, prenotazioni cancellate, viaggi aerei sospesi, quello del turismo è indubbiamente uno dei settori che ha subito più duramente l’impatto della pandemia da covid-19.

La crisi sembra però aver avuto un effetto minore sul turismo enogastronomico che, in linea con il trend degli ultimi anni, continua la sua crescita. Questo è ciò che rivela il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2021, giunto alla sua quarta edizione. I dati raccolti mostrano che nel 2016 solo il 21% degli intervistati aveva svolto almeno un viaggio con scopo enogastronomico, percentuale che sale a 30% nel 2018, a 45% nel 2019, fino a raggiungere il 55% nel 2020. 

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Sicurezza alimentare: l’importanza dell’innovazione scientifica.

Il World Food Safety Day, celebrato lo scorso 7 giugno, è la giornata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per portare l’attenzione globale sul tema della sicurezza alimentare e sulla prevenzione e gestione dei rischi legati al consumo di cibo.

Lo slogan scelto per il 2021 è: “Cibo sicuro ora per un domani sano”. Poter garantire la sicurezza alimentare consente infatti di migliorare il futuro della popolazione mondiale in termini di salute e aspettative di vita. 

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Alimenti a base di insetto. Il primo ok della Commissione Europea, tra sicurezza e sostenibilità.

A quasi tre anni di distanza dall’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 2015/2283 in materia di novel food la Commissione Europea, all’inizio del mese di maggio 2021 e a seguito di un’accurata valutazione scientifica da parte dell’Efsa, ha rilasciato l’ok per la commercializzazione del primo insetto come alimento. Questo potrà essere venduto e consumato in diverse forme: essiccato intero, come snack, come farina o come ingrediente diprodotti alimentari.

L’insetto apripista è il Tenebrio molitor, meglio conosciuto come tenebrione mugnaio o tarma della farina, ma al momento l’Efsa sta esaminando altre undici domande. 

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Mercato ittico ed etichettatura errata: un’indagine rileva il problema nel 36% dei campioni analizzati.

Gli errori di etichettatura sono uno dei principali problemi che interessano il mercato ittico, non è infatti difficile imbattersi in notizie che trattano proprio di questo argomento.  

L’indagine condotta dal quotidiano britannico The Guardian, ha preso in esame 44 studi nei quali sono stati esaminati, tramite analisi genetica, un totale di 9000 prodotti ittici. Di questi il 36% risulta etichettato in modo errato. 

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Gli investimenti in R&D in Italia e in Europa.

I processi di innovazione costituiscono un elemento fondamentale per il vantaggio competitivo e il futuro delle imprese. Investire nella ricerca e sviluppo significa migliorare i prodotti offerti e i processi produttivi in risposta ai bisogni mutevoli della società e del mercato. 

La strategia “Europa 2020” proposta nel 2010 dalla Commissione europea per incentivare una crescita intelligente, cioè capace di investire nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione; sostenibile, attenta ai cambiamenti climatici e alle politiche energetiche; inclusiva, ovvero pronta a promuovere la coesione sociale e territoriale e a migliorare il mercato del lavoro, prevedeva un aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo fino al raggiungimento del 3% del Pil dell’UE. 

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L’importanza dell’innovazione per le imprese del settore agroalimentare.

La capacità di un’azienda di sapersi innovare è un aspetto rilevante per affrontare la competitività e favorire una crescita economica a lungo termine.  

Nello scenario attuale, caratterizzato da un mercato dinamico e in continuo cambiamento, le imprese devono essere in grado di rispondere prontamente alle variazioni e alle sfide  proposte a livello nazionale e internazionale. 

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