Dallo scandalo della carne equina al covid-19: il DNA barcoding a protezione delle filiere alimentari
Era l’ormai lontano 2013 quando nel Regno Unito scoppiò lo scandalo della carne di cavallo. In alcuni prodotti che dichiaravano di contenere il 100% di carne di manzo vennero trovate percentuali, anche elevate, di carne equina, di più facile reperibilità e meno pregiata sia dal punto di vista economico che nutrizionale.
Lo scandalo fece suonare un campanello di allarme che allertò le autorità competenti e l’opinione pubblica portando alla luce molti casi simili in tutta Europa.